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Intro: Feoli + Vesprini

Osso e pietra. Sono forma e simbolo permanenti sulla terra, nella terra, nel tempo. Roberta Feoli e Giulio Vesprini sono artisti dalla formazione molto differente ma legati dalla passione per il “segno”, modo di esprimersi netto e fatto per rimanere. La loro riflessione artistica, in continua evoluzione, si basa su un profondo sentire che non trova esitazioni ad entrare nel tema dell’eterno, sia con lo studio di “rocce lunari” emerse da una densa conoscenza della terra e delle sue linee, sia con forme post-umane, scheletri di forti personalità ancora vive nella figura della Santa Muerte. 

Così come nelle civiltà antiche venivano eretti tumuli di pietre sopra le tombe dei defunti, così come la pietra rimane ancora oggi la materia in cui incidere i nomi di chi si vuole ricordare, le opere di Roberta e Giulio cercano la sintesi di queste volontà. Il loro incontro, culminante in un’opera a quattro mani che realizzeranno durante l’inaugurazione di “Intro”, unisce le due forme del ricordo, spirituale e materiale: lei porta la forma umana metafisica che si è liberata dalla carne, lui fa diventare le sue pietre simbolo fisico della memoria dell’uomo e della terra stessa.

 

Evento ideato da: No Title Gallery 

In collaborazione con: Arci Fuzzy 

Evento curato da: Elena Picchiolutto

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Intro: 108 + Ceccotto

Vi capita mai di accorgervi, mentre camminate, che su alcuni muri delle città ci sono lavori artistici meravigliosi? Li chiamano street artists e hanno adottato come luogo di lavoro la strada e i muri, ma alla domanda di come si definiscano, risponderanno che sono artisti. Ed è vero. 108 è uno di loro, ha all'attivo numerose mostre nazionali e internazionali ed il suo lavoro è intenso, mistico, sofisticato, urta, ed è NERO. Riconoscere il suo lavoro non è difficile, anche quando i suoi pezzi sono nascosti in angoli delle strade o luoghi impensabili. Dagli adesivi all'ultima produzione di sculture, 108 è ovunque. 

Una delle caratteristiche principali delle opere di Marco Cecotto è l'elemento sonoro, includendo suoni sia naturali che artificiali. Il suono è da lui considerato alla stregua di un'immagine poichè non è una semplice emissione nel tempo, ma anche nello spazio: per questo non può essere letto non solo concettualmente ma anche fisicamente. Cecotto utilizza la sua esperienza degli spazi come motore di realizzazione dell'opera stessa: uno sperimentatore di tecniche e modi realizzativi che si fondono in un'unica opera site specific. Entrambi fanno del luogo in cui si trovano la culla della loro opera, entrambi studiano gli spazi e ciò che li circonda affinché ciò che hanno da dire si trasformi in opera. Qualcosa che rimane nell'intervallo determinato dall'esposizione o dal tempo stesso, affinché il luogo, lo spazio, diventi la cornice della loro storia. In modo diverso, con strumenti diversi, il risultato finale lascia sempre qualcosa dentro.

 

Evento ideato da: No Title Gallery

In collaborazione con: Spazio Pelodrilli 

Evento curato da: Francesco Liggieri

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Intro: Boschini + Giannetti

No Title Gallery ha scelto Venezia per il suo terzo evento: presso la Galleria LʼOcchio dal 28 aprile al 7 maggio 2012 si svolgerà Intro: Boschini + Giannetti.

In questa occasione la rete di No Title Gallery, piattaforma virtuale per lʼarte giovane e alternativa che periodicamente si propone “fisicamente” attraverso eventi espositivi e performativi sul territorio, si espande ulteriormente affidando la specifica curatela ad una nuova e giovane realtà: Ilaria Beghin, Elisa Danesin e Serena Santi, le quali si costituiscono in Spazio Supernova, associazione culturale trevigiana di promozione artistica con lʼobiettivo di far interagire lʼarte ed il soggetto umano. Rispettando la consolidata formula della serie Intro, il cui obiettivo è sviluppare un confronto ed una sinergia tra le opere di due artisti di differente matrice, in questa terza esposizione vengono affiancati Massimiliano Boschini e Gianmaria Giannetti. Entrambi gli artisti sviluppano il tema della negazione, dando vita a opere che interrogano e stimolano la riflessione dellʼosservatore.

Attraverso le sue opere, definite nel testo critico come “delicate e fanciullesche”, Giannetti affronta con ironia lʼoscillare della mente umana tra verità e opinione comune, tra conoscenza personale del reale e influenza esterna delle tradizioni e dellʼapparenza. Una riflessione sul rapporto dellʼuomo con i luoghi comuni e sul suo accontentarsi di “cogliere le cose per come appaiono, ma non sono”. Le fotografie di Boschini trasformano invece aree in disuso, ricreandole “attraverso una visione decadente e surreale” in non luoghi apocalittici che si pongono in netta contrapposizione ai luoghi antropologici: lʼidentificazione con essi avviene per via emotiva, attraverso un estraniamento metafisico, nel tentativo di restituire al non luogo il suo luogo reale. Il visitatore di Intro: Boschini + Giannetti riceve un avvertimento: “Diffidate dalla realtà”.

 

Evento ideato da: No Title Gallery

In collaborazione con: Galleria L'Occhio

Evento curato da: Spazio Supernova

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I

Dopo nove mesi di attività, sia online che espositiva, No Title Gallery presenta la sua prima mostra collettiva “I” negli spazi del A plus A Centro Espositivo Sloveno di Venezia, dal 5 al 10 giugno 2012. Curato dagli ideatori del progetto, Francesco Liggieri e Elena Picchiolutto, il percorso espositivo esplorerà l’individualità in ogni sua forma attraverso le opere degli otto artisti proposti da No Title Gallery.

In questa esposizione si pone un accento particolare sulla forza dei singoli artisti come individui, unici. Prendendo l’Io come fonte generatrice dell’operare artistico è stato possibile accostare opere tecnicamente molto diverse, secondo un principio che non le pone in contrasto tra loro: esse riescono a superare le proprie specificità e stabiliscono profonde connessioni reciproche. Il fruitore quindi si immergerà in una situazione complessa, stratificata e multisensoriale che lo porterà a fare esperienza dei singoli Io esposti.

No Title Gallery si fa forza della molteplicità dei propri artisti e dà loro lo spazio necessario per potersi esprimere in totale libertà, slegati da logiche puramente utilitaristiche e con l’unica preoccupazione di essere semplicemente se stessi. È proprio grazie alla sua essenza virtuale che No Title Gallery riesce a superare i limiti fisici, ampliando il proprio network per realizzare il suo obiettivo principale: promuovere l’arte giovane.

 

Evento ideato da: No Title Gallery

In collaborazione con: A plus A Centro Espositivo Sloveno 

Evento curato da: Francesco Liggieri ed Elena Picchiolutto

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Passengers

No Title Gallery presenta la mostra collettiva Passengers nell’ambito di Infart VI, il festival di urban art più atteso dell’anno, dal 30 agosto al 2 settembre 2012, presso la CSC San Bonaventura di Bassano del Grappa (VI).

Passengers è un esperimento di condivisione e incontro tra arte e osservatore. Quanto il pubblico nel fruire un'opera interagisce con essa, rendendola viva, durante un evento artistico? Questa è la domanda a cui gli artisti cercano di rispondere attraverso suoni, immagini e installazioni che coinvolgono il visitatore dell’esposizione.

Utilizzando tecniche artistiche estremamente diverse tra loro, spaziando dalle più tradizionali alle più innovative, gli artisti Marco Cecotto, Marco Ciligot, Roberta Feoli, Gastrovisione, Kindergarten, Christian Palazzo e Andrea Valle propongono opere che stimolano l’interazione con l’osservatore, con l’intento di abbattere la barriera culturale tra opera e osservatore.

In occasione dell’inaugurazione il 30 agosto alle 18.30, sarà possibile assistere all’esibizione di un ensemble di musica contemporanea, il Son Ensemble, che proporrà un omaggio al compositore John Cage, eseguendo una versione rivisitata dell’opera Speech.

 

 

Evento ideato da No Title Gallery

In collaborazione con Infart Collective

Evento curato da Francesco Liggieri